About

Dedicato a tutti i libri che finiscono nello scaffale sbagliato.
Tutto può succedere: un errore di valutazione, una distrazione momentanea, una dimenticanza duratura.
Può capitare tra le mani un tomo giallo di una vecchia zia, un volume dalla copertina esteticamente irritante, il solitario numero 37 di una collana di sci-fi (e cosa è mai, questa sci-fi?!), un titolo incompreso dalle indagini di mercato che deve trovar posto fino ad esaurimento delle scorte…

L’epilogo lo conosciamo: il disgraziato libro andrà ad occupare un posto secondario, non calcolato, nella nostra libreria e sarà dimenticato, insieme a tutti i sentimenti, le impronte digitali ed i sospiri.
Controllate nelle edicole, nelle biblioteche, nelle librerie, negli scaffali privati: in prima fila, troverete soltanto i libri giusti.
Soffermatevi un momento a pensare a quei volumetti relegati in seconda fila, su in alto, oppure sotto alla bancarella: soli, non possono nemmeno parlare tra loro a causa delle copertine chiuse.

A parte questo, questo è un blog con ambizioni da rivista non certificata il cui argomento è la letteratura.

Il motivo è semplice: la letteratura è l’unica cosa su cui riesco ad essere ironica. Su tutto il resto sono seria e non mi piace scherzare, dunque non scriverei mai su altri argomenti.

Trallalà.

 

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